Parte il circo del clima, ma l'allarmismo è sempre meno credibile
Inizia oggi in Brasile con la presenza dei capi di stato la COP 30, l'annuale Conferenza internazionale sul clima. Quest'anno è stata preceduta dalla clamorosa "conversione" del fondatore di Microsoft che condanna il catastrofismo. Ma non c'è da fidarsi, ecco perché.
- Ma quale crisi? Investiamo sull'adattamento, di G. Alimonti e L. Mariani
- E l'Europa modera gli obiettivi del clima, di Luca Volontè
- DOSSIER: Le follie climatiche
Sveglia Europa! Gli attacchi russi sono già nella propaganda
Ignorare la propaganda russa e la volontà del Cremlino di giungere ai propri obiettivi senza alcuna restrizione sull’uso della forza può portare un’Europa sonnambula alla brutta sorpresa di non accorgersi di essere odiata e minacciata quotidianamente.
Cristiani perseguitati in Nigeria, il problema è reale
Avvenire commenta le parole di Trump sulla necessità di difendere i cristiani perseguitati dai jihadisti nigeriani, sollevando dubbi sull’urgenza dell’intervento. Ma se la forma di questo va concordata, è vero che nella sostanza bisogna tutelare i cristiani, uccisi a migliaia ogni anno.
La crisi demografica e la scuola, manca uno sguardo
Non si esce dall’inverno demografico inoltrandosi sempre di più nella dimensione di una società relativista, convinta che l’uomo possa salvarsi senza Dio. Né si può pensare di risollevare le sorti della scuola con l'immissione di immigrati.
Vangelo e Costituzione, il progressismo liberal di Lorefice
“In una mano il Vangelo e nell’altra la Costituzione”, questo il titolo del discorso pronunciato il 30 ottobre dall’arcivescovo di Palermo, che dà un ritratto poverissimo di Gesù (senza mai dire che è Dio) ed esalta come non mai la Carta fondamentale. Un armamentario di slogan liberal.
La trappola del domani. Quando la felicità è sempre dopo
Giovanni FigheraL’uomo spesso si aspetta dal domani quello che pensa di non avere nel presente. Una trappola su cui si sono soffermati tanti autori.
Mamdani, il primo sindaco islamico di New York a 24 anni dall'11 settembre
Stefano MagniCome era ampiamente prevedibile, Mamdani è stato eletto sindaco di New York. È il primo socialista e il primo islamico alla guida della Grande Mela. Democratici e Repubblicani si interrogano come sia stato possibile.
No a Maria Corredentrice, il Vaticano fa confusione
Luisella ScrosatiInappropriato parlare di Corredenzione, sentenzia il Dicastero per la Dottrina della Fede. Quel titolo, usato più volte da san Giovanni Paolo II, per Fernández rischia di «oscurare l’unica mediazione salvifica di Cristo». Ma di oscuro c'è solo l'ennesimo documento che confonde invece di chiarire, a partire da una ricostruzione scorretta che minimizza il contributo di santi e teologi.
- L'interventismo di Fernández per "blindare" la Madonna, di Stefano Chiappalone
- DOSSIER "CORREDENZIONE"
Non solo Gaza, i paradossi della protesta ideologica
I movimenti di sinistra sono molto attivi a protestare contro il genocidio in corso a Gaza e altre guerre. Ma sono gli stessi che lottano per l’aborto, il più grande, silenzioso genocidio.
I Radicali e lo spot sulle Dat, la solita spinta all’eutanasia
Tommaso ScandroglioL’Associazione Luca Coscioni ha ideato la campagna Oggi scegli tu che si sostanzia in un mega spot lanciato su un gran numero di media. Il fine? Rilanciare l’eutanasia. Ricordiamo tre grandi pecche delle Dat.
L'assassinio di Rabin pesa ancora sul futuro israelo-palestinese
Riccardo CascioliGender nelle scuole cattoliche di Amburgo, il Sinodo lo vuole
Nico SpuntoniEducazione sessuale a base di diversità e "identità di genere: a promuoverla è l'arcidiocesi dell'ultrasinodale (e controverso) mons. Stefan Heße, come gran parte delle diocesi tedesche, in linea con la Conferenza episcopale che si illude di prevenire gli abusi con la Sexuelle Bildung. Ma quattro docenti non ci stanno: i minori non si proteggono fomentando la sessualizzazione precoce.
- Tre riflessioni sul weekend sinodale, di John M. Grondelski
Natalità, dietro il calo c'è la generazione degli uomini "senza"
Tommaso ScandroglioGli ultimi dati Istat certificano un ulteriore calo della natalità. Si parla di rinuncia alla genitorialità. Ma è il frutto di una generazione senza natura, senza gli altri, senza storia e in definitiva senza Dio.
Meloni vuole "pieni poteri"? Per ora li hanno solo le toghe
Ruben RazzanteLa sinistra accusa il governo Meloni di cercare di ottenere "pieni poteri" con la riforma della magistratura. Ma come spiega Alfredo Mantovano (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e magistrato) si tratta di un riequilibrio di poteri necessario.



















