Cgil in mobilitazione permanente, Landini prepara la leadership
Etica della vita, Leone XIV contraddice Benedetto XVI

Il Regno ripesca un discorso del 2023 in cui l’allora cardinale Prevost confonde i piani tra aborto, pena di morte, migranti, ecc. Idee ribadite in un’intervista da Papa. È giusto sostenere «un’etica coerente della vita», ma aborto ed eutanasia sono sempre omicidio, mentre negli altri casi occorre verificare ogni situazione specifica. Come ricordava Ratzinger.
- Il Papa da Mattarella, un'occasione mancata, di Stefano Fontana
Antifa americani vietati da Trump, un impegno per la pace
La messa al bando degli Antifa americani, considerati terrorismo interno da Trump, viene imitata anche in Europa da Wilders e Orban. Sono obiettivamente un pericolo, il divieto serve a ripristinare la pace sociale.
Profanazione a San Pietro, un monito sulla sacralità perduta
L'oltraggio avvenuto venerdì all'altare papale è il terzo episodio in due anni. Gesti che recano offesa alla santità del luogo: una dimensione pressoché dimenticata nel safari turistico che travolge basiliche e cattedrali.
Roccella tocca un nervo scoperto: l'antisemitismo è a sinistra
Eugenia Roccella parla di Shoah e viene linciata dalla sinistra. Ma ha ragione: le visite ai campi di sterminio non servono, se poi chi partecipa aderisce alla nuova ondata di antisemitismo. Che è un'ondata di sinistra.
Viganò e don Pompei, senza gerarchia non c'è Chiesa visibile
L'ex nunzio difende il sacerdote di Sermoneta: giusta disobbedienza a un superiore illegittimo. Ma il nodo della questione, prima che l'obbedienza, è l'autorità. Disconoscendo i legittimi pastori si toccano i fondamenti stessi della Chiesa: visibilità e apostolicità.
La volontà di Dio, il filo rosso degli scritti di Teresa d’Avila
Antonio TaralloA distanza di secoli gli scritti della grande riformatrice del Carmelo continuano ad attrarre per la loro bellezza e attualità. Opere ricche di consigli spirituali, che aiutano l’anima nel cammino verso Dio.
La Madonna di Fatima e l’accordo di pace in Terra Santa
Maria Alessandra MolzaLa firma dell’accordo tra Israele e Hamas è avvenuta il 13 ottobre, anniversario dell’ultima apparizione di Fatima. Ed è stata preceduta da una serie di eventi precisi legati alla Madonna del Rosario. Un motivo in più per chiedere al Papa di promuovere la Comunione riparatrice nei primi sabati.
I giornalisti fanno ideologia, ma i lettori sono stanchi
Rino CammilleriDagli albori della stampa giacobina, i giornalisti fanno ideologia. Ma i tempi sono cambiati, perché alle loro campagne incendiarie i lettori rispondono non votando e non comprando più i giornali.
Non solo Gaza, i paradossi della protesta ideologica
I movimenti di sinistra sono molto attivi a protestare contro il genocidio in corso a Gaza e altre guerre. Ma sono gli stessi che lottano per l’aborto, il più grande, silenzioso genocidio.
Le armi tacciono a Gaza, ma per la vera pace bisogna archiviare l'odio
Nicola ScopellitiTrump alla Knesset ribadisce che gli accordi devono mettere fine all'era del terrore e della morte. E a Sharm sigla un accordo storico con i leader arabi. Da ieri le armi tacciono a Gaza, gli ostaggi sono tornati a casa, ma per una vera pace l'odio dovrà cedere il passo al rispetto.
In Ucraina i russi avanzano, Trump torna alla strategia di Biden
Gianandrea GaianiSul terreno le forze ucraine sono sempre più in difficoltà, Putin punta sull'annientamento delle capacità belliche ucraine. L'annuncio di un possibile invio di missili Tomahawk da parte degli USA segna una svolta di Trump: se si realizzasse segnerebbe una escalation senza precedenti.
Trump accolto in Israele da vincitore. Speranze per una pace duratura
Nicola ScopellitiDonald Trump sarà accolto oggi come un vincitore in Israele, come l'unico uomo che ha saputo porre fine alla guerra e far rientrare gli ostaggi. Speranze anche in Cisgiordania e nel mondo arabo. Ma a Gaza la guerra è davvero finita? Le possibilità che scoppi di nuovo sono molto alte. Iniziato stamattina il rilascio dei 20 ostaggi israeliani.
- «Per la pace bisogna disarmare i cuori», di Nico Spuntoni
Governatori in rivolta. Zaia e De Luca fanno tremare le loro coalizioni
Ruben RazzanteIl limite dei due mandati impedisce a Luca Zaia di candidarsi in Veneto e a Vincenzo De Luca in Campania. I due leader scartati non ci stanno a farsi mettere da parte e, forti del loro sostegno popolare, diventano spine nel fianco dei loro partiti.