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Maria è Corredentrice

“Arte, dottrina e estro: così ho dipinto la Corredentrice”
GASPARRO

“Arte, dottrina e estro: così ho dipinto la Corredentrice”

Il dibattito su Maria Corredentrice si impreziosisce di un'iconografia mistica della corredenzione che attinge dalla Tradizione e dal Magistero. Il pittore Giovanni Gasparro racconta alla Bussola il significato di un'opera destinata a trasmettere fede.
-DOSSIER "CORREDENZIONE"


Maria Corredentrice, un privilegio che esalta Dio
IL DIBATTITO

Maria Corredentrice, un privilegio che esalta Dio

La sottolineatura su Maria discepola di Gesù è condivisibile finché non la si contrappone alle altre prerogative mariane. Come la corredenzione, che discende dalla sua divina maternità e dall’essere la Donna annunciata nella Genesi e nell’Apocalisse. Lungi dal minimalismo protestante, le Scritture contengono il seme dei dogmi su Maria. I cui privilegi nulla tolgono a Dio, ma ne esaltano l’opera (vedi il Magnificat). Perciò conoscere la Madre significa conoscere il Figlio.


I santi non hanno dubbi: Maria è Corredentrice
A FAVORE DEL DOGMA

I santi non hanno dubbi: Maria è Corredentrice

Veronica Giuliani, Padre Pio, Gabriele dell’Addolorata, Madre Teresa, Bartolo Longo, Massimiliano Kolbe, Edith Stein, suor Lucia di Fatima, Pio X, Giovanni Paolo II, ecc. Onorando la missione della Madre celeste al servizio del divin Figlio e Redentore, moltissimi servi di Dio, venerabili, beati e santi hanno chiamato la Vergine «Corredentrice». E Lei stessa ha chiesto il dogma, profetizzando che sarà «l’ultimo» e «il più grande»


Corredentrice, la Madonna ha chiesto il dogma
AD AMSTERDAM

Corredentrice, la Madonna ha chiesto il dogma

Nelle apparizioni di Amsterdam (riconosciute nel 2002) alla veggente Ida Peerdeman, la Madonna ha chiesto di proclamare un nuovo dogma con i titoli di “Corredentrice, Mediatrice e Avvocata”. E sono molte le anime predilette che hanno parlato della sua Corredenzione, tra cui la mistica suor Maria Natalia Magdolna. Che racconta di aver ricevuto al riguardo una profezia di Gesù.


O gloriosa Domina, pure nella musica c'è già la Corredenzione
L'ANTICO INNO

O gloriosa Domina, pure nella musica c'è già la Corredenzione

Attribuito a san Venanzio Fortunato (530-607) e amatissimo da sant'Antonio di Padova, lo splendido inno O gloriosa Domina testimonia quanto sia radicata nel sensus fidei la verità della Corredenzione di Maria. E grandi compositori, come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso e William Byrd, lo musicarono.


Maria non usurpa Cristo, ma condivide la Redenzione
IL DIBATTITO

Maria non usurpa Cristo, ma condivide la Redenzione

Maria Corredentrice perché ha cooperato alla salvezza. L'essere Redentore di Gesù viene condiviso, secondo la modalità propria, da ciascuno perché il Signore ci unisce a Sé e ci rende partecipi della Sua vita. Tanto più la Vergine Maria. Anche Ratzinger aveva perplessità sul termine, perché assente dal vocabolario patristico e scritturistico, ma non aveva alcun dubbio sulla necessità di proclamare la Corredenzione di Maria. E pure Giovanni Paolo II. 


Corredentrice? Uniti sul contenuto, divisi sulla parola
LE PAROLE DEL PAPA

Corredentrice? Uniti sul contenuto, divisi sulla parola

Dopo le parole del Papa su Maria Corredentrice e dogma. Bisogna distinguere il contenuto sulla cooperazione di Maria all’opera del Redentore, che è dottrina cattolica certa, dal termine. Le difficoltà infatti sorgono a livello terminologico per chi, tra i teologi, teme che Corredentrice rimandi a un pari valore rispetto a quello di Cristo. Sui dogmi il punto di partenza non è la Chiesa che li crea, ma che li scopre nella Rivelazione. E nulla vieta che nel suo lento cammino, la Chiesa possa giungere a una consapevolezza di nuove definizioni attingendo dal deposito.