Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un nuovo popolo

C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. (Lc 6,12-19)

Schegge di vangelo 28_10_2016
Vangelo

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. (Lc 6,12-19)

Nomi noti e amati, e nomi che rimangono misteriosi come quelli dei due apostoli di oggi, appena identificabili: Simone di provenienza zelota, potremmo dire ‘rivoluzionario’; Giuda di Giacomo chiamato Taddeo. Quasi che il numero dodici debba prevalere sulla specifica identità di ciascuno. Gesù stabilisce l’inizio di un popolo nuovo, dà origine a una identità che supera e rinnova l’antico popolo di Israele. Al nuovo popolo della Chiesa noi apparteniamo, con esso viviamo rendendo testimonianza al Signore.