Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Angelo di Sicilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Magnificat

L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. (Lc 1,46-55)

Schegge di vangelo 22_12_2017

In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre». (Lc 1,46-55)

 

L’incontro si apre alla lode. Nell’abbraccio con Elisabetta che sente vibrare il bambino nel seno, Maria avverte tutta la vibrazione del suo proprio cuore ed esplode nel cantico di lode. Riconosce l’iniziativa di Dio che si è rivolto a lei e l’ha scelta a vantaggio di tutte le generazioni. Esalta l’opera di Dio che ha percorso i secoli e ha stabilito una nuova giustizia, rendendone protagonisti i poveri e gli umili. Dio cammina nel tempo attraverso la vita di coloro che lo riconoscono e lo lodano.