Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
SCHEGGE DI VANGELO

Lo sposo sempre nuovo

Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”  (Lc 5,33-39)

Schegge di vangelo 02_09_2016
Vangelo

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”». (Lc 5,33-39)

Riprendere lo stesso brano di Vangelo in tempi e circostanze diverse ne fa gustare un nuovo sapore, come il vino vecchio in paragone con quello nuovo. Gesù ci chiama a vivere tutte le circostanze della vita, quelle liete e quelle tristi: ci chiama a partecipare alla sua festa di nozze e alla sua croce. Niente di quel che ci accade è inutile e senza valore. Tutte le circostanze e tutte le condizioni vengono salvate e rese utili per il tempo e l'eternità dalla croce e dalla risurrezione del Signore.