Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Vittore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

In vetta

Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno. (Gv  6,52-59) 

Schegge di vangelo 05_05_2017
Vangelo

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao. (Gv  6,52-59) 

Con decisione e chiarezza Gesù va fino alla vetta del suo annuncio e della sua promessa. La nostra comunione con Dio non avviene attraverso il nostro sforzo e non si ferma al livello della mente e del cuore. Gesù stesso, Dio fatto uomo, vuole incontrarci personalmente diventando cibo e bevanda per ciascuno. Egli, che ha incontrato tante persone nella sua breve vita terrena, continua a incontrare ciascuno diventando pane e bevanda, per donare una vita che nemmeno la morte terrena può distruggere.