Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico
schegge

Giovanni, il testimone

Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. (Gv 20,3-5)

Schegge di vangelo 27_12_2012

"Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò”. (Gv 20,3-5)

Giovanni, l’apostolo che ha visto. Fin da principio, quando insieme con l’amico Andrea cominciò a seguire il Signore sulla riva del fiume Giordano, andò a vedere dove abitava e rimase con lui tutto quel giorno e tanti altri giorni ancora. Fino all’ultimo giorno, quando corse a vedere il sepolcro vuoto e i teli e il sudario ben riposti. Vide poi il Signore risorto nel cenacolo, e poi sulla riva del lago dopo la pesca, insieme con gli altri discepoli. Per ultimo, lo vide salire al cielo. Giovanni dice: “Quello che abbiamo visto e udito, noi lo annunciamo anche a voi. Queste cose vi scriviamo, perche la nostra gioia sia piena”. Il cristianesimo è un testimone che ha visto Gesù e lo racconta.