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Maternità surrogata

Femministe a convegno contro l'utero in affitto

Molte sigle del mondo femminista si sono date appuntamento a Roma per ribadire il loro no all'utero in affitto. Ma qualcosa non torna.

Gender Watch 27_06_2019

Qualche giorno fa la Cgil aveva promosso un incontro per presentare al pubblico due progetti di legge tesi a legalizzare la pratica dell’utero in affitto. Come risposta, molte sigle dell’universo femminista - Se non ora quando - Libere; Udi-Unione Donne in Italia; ArciLesbica Nazionale; Rua - Resistenza all'utero in affitto; RadFem Italia; Rete Gay contro l'utero in affitto; Se non ora quando – Genova -  si sono date appuntamento  a Roma presso  la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

“Marchiamo il nostro no alla maternità surrogata non solo per reagire alla Cgil ma anche perchè abbiamo avvertito il silenzio delle forze progressiste. La nostra è una battaglia di civiltà che non ha a che fare con destra o sinistra e ci aspettiamo che tutti prendano posizione” ha dichiarato Francesca Marinaro, membro della Coalizione universale contro la surrogata.

Il rifiuto del mondo femminista alla pratica dell’utero in affitto non convince e non convince perché è contraddittorio per più motivi. Eccone uno: non è il femminismo che afferma che la donna può fare quello che vuole del suo corpo, che l’utero è suo e lo gestisce lei? Perché il principio di autodeterminazione dovrebbe valere per l’aborto e non per l’utero in affitto?

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2019-06/associazioni-femministe-rilanciano-impegno-contro-la-surrogata.html