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CONVERSIONI

33 gruppi anglicani tornano in comunione con Roma

E intanto ci sono luterani americani
e scandinavi che chiedono l'istituzione
di un Ordinariato simile a quello predisposto per gli ex anglicani.

Articoli tematici 08_03_2011
Statua di Nostra Signora di Walsingham

 

Continuano, anzi crescono le conversioni al cattolicesimo propiziate dall’istituzione, il 15 gennaio, dell’Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham [nella foto la statua presso l'omonimo santuario inglese]. Conversioni a Roma sia di anglicani sia di luterani.

Quanto agli anglicani, da Londra il settimanale cattolico inglese The Tablet annuncia che, da domani, Mercoledì delle Ceneri, 33 gruppi, diffusi sul territorio dell’intera Gran Bretagna, entreranno nella Chiesa cattolica. La cifra esatta dei convertiti non è al momento certa, ma The Tablet sostiene che si tratterebbe di almeno 20 pastori e di circa 600
laici. Con l’avvio della Quaresima i convertiti incominceranno la preparazione all’ingresso ufficiale nella Chiesa cattolica e poi verranno accolti ricevendo il sacramento della Cresima. La cerimonia dovrebbe avere luogo o durante la Messa del giovedì santo o durante la veglia pasquale. A Pentecoste, i pastori anglicani convertiti che avranno raggiunto l’accordo con la Congregazione per la Dottrina della Fede saranno quindi riordinati sacerdoti cattolici.

Quanto ai luterani, il padre francescano austriaco Hermann Geissler, della stessa Congregazione per la Dottrina della Fede, ha reso noto che alcuni gruppi dell’America Settentrionale e della Scandinavia stanno oggi chiedendo a Papa Benedetto XVI la possibilità di essere ricevuti nella Chiesa cattolica e quindi l’istituzione di un apposito Ordinariato per loro, non dissimile da quello intitolato a Nostra Signora di Walsingham e predisposto per gli ex anglicani.

Padre Geissler ha dato la notizia nel corso di una intervista pubblicata sul numero di marzo di The Portal, il mensile indipendente dell’Ordinariato di Walsingham, affermando che «l’Ordinariato è molto importante per il Santo Padre» poiché «promuove il dialogo sincero con la difesa cristiana della vita e la promozione della pace». Infatti, continua il padre, «l’obiettivo del movimento ecumenico è un’unione completa e visibile con un unico Cristo e con Pietro in un’unica Chiesa». Su quelle stesse pagine padre Geissler ha quindi annunciato che tra i 50 e i 60 chierici e circa mille laici stanno pensando di unirsi all’Ordinariato – fra questi vi sono certamente i 33 gruppi che dal Mercoledì delle Ceneri iniziarono la preparazione -, aggiungendo che diversi altri sono interessati a seguire un modello simile a Walsingham negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, e che il suo dicastero sta «osservando attentamente gli eventi» anche in Africa.

- Leggi il dossier Anglicani, ritorno al futuro