Un trans non è donna, anche per il NHS
La Corte Suprema inglese ha riconosciuto che i sessi sono due. Lo dice la biologia. Che anche il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) si adegui.
Settimana scorsa la Corte Suprema del Regno Unito ha dichiarato che, sotto il profilo giuridico, i sessi sono due e per individuarli occorre far riferimento al dato biologico. Questa decisione che sentenzia l’ovvio inizia ad avere alcune ricadute pratiche significative.
Ad esempio la Commissione del governo per l'uguaglianza e i diritti umani ha ordinato al Servizio Sanitario Nazionale (NHS) di adeguare la propria normativa inerente gli spazi riservati ad un solo sesso nelle proprie strutture – spazi destinati ai professionisti che lì lavorano e spazi destinati ai pazienti – alla sentenza della Corte.
Prima della sentenza della Corte Suprema alcune infermiere del County Durham and Darlington Foundation Trust avevano intrapreso un’azione legale contro un loro collega transessuale, all’anagrafe oggi Rose Henderson, perché aveva libero accesso agli spogliatoi femminili del Darlington Memorial. Secondo le infermiere ciò costituiva una lesione della loro vita privata e una molestia sessuale.
A tal proposito un portavoce del Dipartimento della Salute ha dichiarato: «Abbiamo ben chiaro che questa [sentenza] è legge e ci aspettiamo che tutti gli enti di servizi pubblici, compresi ospedali come il Darlington Memorial, la rispettino. [Occorre] garantire che gli spazi riservati alle persone dello stesso sesso siano sempre protetti. Siamo in contatto con il Servizio Sanitario Nazionale e ci aspettiamo che agiscano rapidamente».
