Francesco ridisegna la Pontificia Accademia Ecclesiastica
La "scuola" dei nunzi apostolici diventa Istituto ad instar Facultatis per lo studio delle Scienze Diplomatiche, per «interpretare i traguardi e le difficoltà, che una Chiesa sempre più sinodale deve affrontare».

«In linea con l’orientamento riformatore promosso da papa Francesco per le istituzioni accademiche ecclesiastiche», recita il comunicato vaticano, «la Pontificia Accademia Ecclesiastica è stata configurata quale Istituto di alta formazione accademica nel settore delle Scienze Diplomatiche».
È stato reso noto ieri il chirografo Il ministero petrino con cui il pontefice ridisegna e riorganizza la "scuola" dei diplomatici vaticani, costituendo «la Pontificia Accademia Ecclesiastica in Istituto ad instar Facultatis per lo studio delle Scienze Diplomatiche», abilitato a conferire «i gradi accademici di Secondo e Terzo Ciclo in Scienze Diplomatiche», realizzando «la sua funzione nelle forme più avanzate oggi richieste alla formazione e alla ricerca nel particolare settore disciplinare delle scienze diplomatiche, a cui concorre lo studio delle discipline giuridiche, storiche, politologiche, economiche, quello delle lingue in uso nelle relazioni internazionali e la competenza scientifica». Immancabile il riferimento alla sinodalità: «Non è sufficiente limitarsi all'acquisizione di conoscenze teoriche, ma è necessario sviluppare un metodo di lavoro e uno stile di vita che gli consentano di comprendere a fondo le dinamiche delle relazioni internazionali e di farsi apprezzare nell'interpretare i traguardi e le difficoltà, che una Chiesa sempre più sinodale deve affrontare».