Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una storia viva

«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!». (Mc 11,1-10)

Schegge di vangelo 25_03_2018

Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”». Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!». (Mc 11,1-10)

 

La storia di Gesù è davanti a noi nei racconti del Vangelo e nei riti della Liturgia. La Settimana Santa conduce all’Ultima Cena e alla Passione e Morte del Signore Gesù, fino alla Pasqua di risurrezione. Il popolo cristiano è partecipe di quanto accade. Si comincia con l’ingresso a Gerusalemme e lo sventolio degli ulivi, e con l’intensità della Lettura della Passione. Apriamo gli occhi e spalanchiamo il cuore: quello che accade a Gesù è ‘per noi uomini e per la nostra salvezza’