Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Clandestini


Catania: i sette stupratori erano immigrati "modello"
irregolari

Catania: i sette stupratori erano immigrati "modello"

Sono egiziani arrivati illegalmente i giovani che hanno violentato una tredicenne sotto gli occhi del fidanzato, malgrado i "buoni riscontri" nella comunità che li ospitava. Il Viminale registra un'escalation delle violenze sessuali da parte di stranieri.


Il Pakistan rimanda gli afgani a casa loro. Molti rischiano la vita
ISLAM

Il Pakistan rimanda gli afgani a casa loro. Molti rischiano la vita

Quando i Talebani ripresero il potere in Afghanistan, nell'agosto del 2021, molti fuggirono nel vicino Pakistan. Ma ora il governo provvisorio di Islamabad ha promesso di rimpatriare 1,7 milioni di afgani. Che fine faranno?


«I governi socialisti fomentano le migrazioni per destabilizzare»
L'INTERVISTA

«I governi socialisti fomentano le migrazioni per destabilizzare»

L'emergenza clandestini infuria anche sul confine tra Messico e Stati Uniti. La Bussola intervista padre Eduardo Hayen Cuarón, parroco della Cattedrale di Ciudad Juárez, impegnato nell'accoglienza di 600 clandestini al giorno: «I governi socialisti come Venezuela e Brasile fomentano le migrazioni negli Usa per destabilizzare il Paese». 


«Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»
L'INTERVISTA

«Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»

Le donne stuprate in Libia, il trasbordo come merce umana da un autobus del mare (i trafficanti scafisti) all'altro (le Ong); il Governo sempre informato sugli spostamenti, il razzismo nordafricano per i nigeriani e le partenze sotto minaccia di morte. Il racconto alla Bussola di Cristian Ricci, che ha lavorato come addetto alla sicurezza su una nave di Save the Children: «Il primo dovere morale è non farli partire, altrimenti continueranno a morire».


Frontiere colabrodo e chi arriva non scappa da guerre
IL RAPPORTO DEL VIMINALE

Frontiere colabrodo e chi arriva non scappa da guerre

Il nuovo boom di immigrazione illegale in Italia è emerso chiaramente anche dal consueto rapporto annuale del Viminale. L'assalto alle coste italiane proviene da 4 direttrici marittime: Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. Le nazionalità principali dei clandestini dimostrano che si tratta di migranti illegali ed economici: in nessuna delle nazioni coinvolte è attualmente in corso una guerra o vi sono carestie. Intanto il circuito dell'accoglienza continua a crescere: + 23,9% rispetto all'agosto del 2021. 


Immigrati clandestini, un'emergenza alimentata dal governo
CAOS PROGRAMMATO

Immigrati clandestini, un'emergenza alimentata dal governo

Ventimila clandestini arrivati dall'inizio dell'anno sulle coste italiane, quattro volte più che lo stesso periodo dello scorso anno; oltre la metà degli arrivi solo in luglio e agosto, e in Sicilia la situazione è esplosiva. Tunisini, bengalesi, algerini, ivoriani, migranti illegali che non fuggono da guerre o carestie. E il governo, che a parole aveva detto basta, nei fatti sta favorendo gli arrivi: incapacità o complicità, la situazione è drammatica, ottima solo per Ong e trafficanti di esseri umani. Ed è aggravata dalla tanto sbandierata emergenza Covid. E si affaccia il sospetto che per ottenere il Recovery Fund dall'UE il governo abbia accettato l'invasione di clandestini.


Sicilia contro gli sbarchi, le invettive "cattoliche" sanno di menzogna
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Sicilia contro gli sbarchi, le invettive "cattoliche" sanno di menzogna

Pesanti critiche di parte del mondo cattolico per la decisione del governatore della Sicilia di chiudere i centri di accoglienza - diventati ormai ingestibili per il grosso afflusso di clandestini - e di impedire altri sbarchi. Dai Centri Astalli alla Caritas di Palermo, si invocano le porte aperte, ignorando la differenza tra immigrati illegali e profughi, e dimenticando che tale traffico è gestito da organizzazioni criminali internazionali, cui queste persone si affidano. Mentono inoltre affermando che l'Italia non ha investito "in protezione, accoglienza e integrazioni dei migranti", quando la realtà dice esattamente il contrario.


Sull'immigrazione Conte vende fumo
PATTO UE

Sull'immigrazione Conte vende fumo

Il premier Conte parla di accordo Ue per la ridistribuzione dei clandestini, ma per ora è un sogno irrealizzabile. In compenso apertura dei porti e meccanismi di ridistribuzione faranno solo il gioco dei trafficanti di esseri umani e delle coop nostrane che su questo traffico ci guadagnano lautamente. Come le cifre dimostrano.


Migrazioni, quando l'ignoranza si fa Avvenire
IL PUNTO

Migrazioni, quando l'ignoranza si fa Avvenire

Il quotidiano dei vescovi detta la linea al nuovo governo sulle politiche migratorie, ma l'«esperto» di turno mette in fila una serie di inesattezze, errori e falsità da lasciare esterrefatti. Prendiamola come occasione per chiarire alcuni concetti.


Sull'immigrazione i vescovi hanno perso la testa
DECRETO SICUREZZA

Sull'immigrazione i vescovi hanno perso la testa

Sconcerto, rabbia, amarezza: difficile dire quale sia il sentimento dominante nel leggere la raffica di dichiarazioni di vescovi e cardinali italiani che pontificano sul decreto sicurezza, ovviamente dando ragione ai sindaci ribelli. E anche sui 49 migranti irregolari al largo di Malta quanto conformismo...


Salvare gli immigrati, riportarli in Libia. Si può fare
ASSO VENTOTTO

Salvare gli immigrati, riportarli in Libia. Si può fare

La nave italiana Asso Ventotto ha riportato un centinaio di clandestini in Libia, dopo averli recuperati in mare. Proteste dalla sinistra che parla di violazione delle leggi internazionali, ma non è così: in Libia ci sono porti sicuri e gli irregolari vengono consegnati all'Onu, che provvede poi al rimpatrio.


Tanti interessi dietro le accuse di inumanità
POLEMICHE

Tanti interessi dietro le accuse di inumanità

L'Italia continua ad accogliere migranti irregolari, anzi sono aumentati negli ultimi giorni. Lo stop riguarda solo le navi delle Ong, ma potrebbe essere l'inizio di una nuova linea europea, che manderebbe in crisi il fiorente business dell'accoglienza. E guarda caso le accuse arrivano da chi sui clandestini ci sta guadagnando.