Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Non una passeggiata tra gli applausi

Ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi (Lc 10, 3)

Schegge di vangelo 14_02_2019

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”». (Lc 10,1-9)

Gesù invia i discepoli a due a due, dando delle preziose indicazioni su come comportarsi. Innanzitutto l'apostolato non è una passeggiata tra gli applausi, ma si incontrano molte difficoltà. Non bisogna scoraggiarsi per il fatto di essere deboli, ma anzi questo deve fare aumentare la fiducia in Dio. Per questo Gesù dice che non occorre avere con sé chissà quali strumenti, in quanto la cosa principale è il dono generoso di sé che porta al distacco dai beni materiali. L'apostolo confida nel Signore, non in sé stesso, e così l'agnello potrà vincere i lupi.