Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Non per il gusto di governare

Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire (Mt 20, 28)

Schegge di vangelo 25_07_2019

In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». (Mt 20, 20-28)

Gli apostoli con i loro successori, i vescovi e, su loro mandato, i sacerdoti, hanno il potere e il compito di purificare, insegnare, testimoniare, sacrificare. Non in base alle loro idee, bensì trasmettendo la Fede in Gesù, nella Parola contenuta nella Scrittura e nella Tradizione e non per il gusto di governare ma come servizio, non dimenticando che Gesù per primo umilmente è venuto non per essere servito ma per servire e lo dimostra lavando i piedi ai Dodici. Quella Parola che i sacerdoti predicano è la stessa che fa sì che tutti noi, non solo i consacrati, siamo chiamati a gettare le reti nel lago della vita per diventare pescatori di uomini, predicando il Vangelo a tutte le creature per battezzarle. Signore, aiutaci a non vergognarci a buttare le reti.