Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Lo sposo

Giovanni disse: «Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire». Gv 3,29-30

Schegge di vangelo 12_01_2013

Giovanni disse: «Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire». Gv 3,29-30

Il Battista, prima di sparire dalla scena, ci consegna una delle più belle immagini di Gesù: Gesù è lo sposo. E la sposa, chi è? Gesù ci guarda, ci ama, ci tratta come uno sposo guarda, ama, tratta la sua sposa. Giovanni si ritira in disparte perché il suo compito è finito; la strada è stata preparata e lo sposo è venuto. L’immagine di Gesù come sposo dice tutta la grandezza e bellezza di un amore. Gesù è venuto a fare qualcosa di ben diverso dalla fondazione di una religione. Egli è venuto ad amare con una novità, una pienezza, una dedizione che mai prima gli uomini avevano immaginato. Gesù è lo sposo che ama fino alla fine, dando la vita.