Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Stato del Mizoram

Le aperture del Bjp verso i cristiani

La costituzione di una cellula del partito induista al governo per aiutare i missionari cristiani del Mizoram, l’unico stato indiano a maggioranza cristiana, suscita diffidenza e allarme tra i fedeli

Il 24 luglio il Bjp, il partito nazionalista indù al governo, ha creato una “cellula missionaria” nello stato indiano nord orientale del Mizoram, l’unico stato dell’India a maggioranza cristiana e con una esigua minoranza di induisti: 87% i cristiani, 8,5% i buddisti e 2,7% gli induisti. “Vogliamo spazzare i timori che il Bjp sia pro-indù e anti-cristiano” ha detto J V Hluna, presidente del Bjp del Mizoram, durante l’inaugurazione della cellula nella sede del partito. La cellula – ha spiegato – sarà attiva tutti i giorni 24 ore su 24: “aiuterà tutti i missionari cristiani che ne abbiano bisogno tramite i funzionari del Bjp del paese”. Il leader ha annunciato inoltre di aver chiesto al governo centrale “ di finanziare i pellegrinaggi a Gerusalemme e a Betlemme per almeno 20 persone all’anno”. Una delle prime iniziative della cellula – ha detto – sarà la creazione di un database dei 5.000 presunti missionari cristiani dello stato, con nomi, indirizzi, numeri telefonici e indirizzi di posta elettronica: non per controllarli, ma per poterli aiutare. Infine il leader del Bjp ha voluto chiarire che il Bjp è “partito laico”. Tuttavia la Chiesa cattolica non apprezza l’iniziativa. Padre Felix Anthony, portavoce della Chiesa cattolica del nord est del paese l’ha definita “solo un gioco politico aggressivo per mettere piede nello stato a maggioranza cristiana” e l’ha bollata – riferisce l’agenzia AsiaNews – “come puro tentativo di ripulire la propria immagine”. Secondo padre Anthony “il Bjp ha patito una pesante sconfitta alla tornata amministrativa [dove ha vinto un solo seggio]. L’arruolamento di un candidato indipendente cristiano Lalhriatrenga Chhangte [il 12 luglio, ndr] va nella stessa direzione: è una chiara strategia per combattere l’etichetta anti-cristiana attaccata al Bjp. Questa mossa, sebbene il partito abbia detto che vuole aiutare i cristiani, compresi i missionari in pericolo, suona come un campanello d’allarme per il popolo del Mizoram, l’unico Stato della regione a non essere governato dal Bjp”.