Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Galdino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La sorgente dei sacramenti

Subito ne uscì sangue e acqua (Gv 19, 34)

Schegge di vangelo 10_06_2019

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19, 25-34)

Il sangue e acqua che sgorgano dal costato di Gesù hanno, almeno, un doppio significato. Dal punto di vista naturale sono la conferma che, al momento in cui è colpito dalla lancia, Gesù è veramente morto. Dal punto di vista teologico, l’Acqua, che ci purifica nel Battesimo, e il Sangue con cui Gesù ci nutre nell'eucaristia, sono simbolo di tutti i sacramenti ed in particolare della Grazia di Dio che scaturisce da tali sacramenti. Rivalutiamo l'aiuto che ci dà Dio attraverso la Chiesa grazie a tali sacramenti.