Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La barca di Pietro

Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca (Lc 5, 4)

Schegge di vangelo 10_02_2019

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. (Lc 5,1-11)

La barca di Pietro, da diversi Padri della Chiesa, è stata vista come un'immagine della Chiesa. Come la barca era guidata da Pietro, così la Chiesa è guidata dai suoi successori, cioè i romani pontefici. Come Gesù ordina a Pietro di prendere il largo, cioè di avere fiducia in Dio anziché sulle proprie forze, così la Chiesa è invitata ad avere coraggio affrontando le difficoltà del presente con l'unico scopo di portare a tutti l'annuncio del Vangelo e la Grazia attraverso i sacramenti. Anche noi semplici fedeli dobbiamo quindi avere fiducia senza scoraggiarci di fronte alle tempeste e alle aridità del momento presente.