Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il vero Vangelo

A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra (Lc 6, 29)

Schegge di vangelo 24_02_2019

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio». (Lc 6,27-38)

Probabilmente la frase "porgi l'altra guancia" è tra le più equivocate del Vangelo. Infatti si pensa che Gesù abbia voluto indicare ai suoi discepoli la tolleranza di qualunque cosa per sottrarsi ai contrasti. Così il cristiano dovrebbe evitare di esprimere la sua opinione se difforme da quello che crede la maggioranza, chiedere scusa anche quando ha ragione, non usare mai la forza nemmeno se qualcuno gli usa violenza. Il vero insegnamento di Gesù è, invece, un altro, infatti nemmeno Lui porge l'altra guancia quando viene schiaffeggiato durante il processo per una sua risposta al sommo sacerdote. A chi lo percuote non porge l'altra guancia, ma gli oppone la verità e cioè gli fa notare che Gli viene fatta violenza per mancanza di argomenti. Il cristiano quindi è tenuto ad opporsi al male senza complessi d'inferiorità.