Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico
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Il Figlio

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore. (Lc 2, 23-24)

Schegge di vangelo 29_12_2012

"Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore." (Lc 2, 23-24)

Il quinto giorno dell’Ottava di Natale anticipa la presentazione di Gesù al tempio. Gli avvenimento corrono e definiscono la fisionomia e il destino del Bambino che è nato: l’offerta legale del Bambino Gesù portato al tempio da Maria e Giuseppe, realizza e anticipa l’offerta totale della vita, spesa per trent’anni nel fare la volontà del Padre, e quindi donata interamente nel sacrificio della croce. Questo Bambino definisce l’identità dell’uomo di fronte a Dio: l’uomo è creato come figlio e si realizza come figlio. Così ritrova se stesso e incontra gli altri. È una strada che si percorre in tanti passi, in tutti i passi della vita. Dietro a Gesù, il primogenito dei figli di Dio.