Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

I soldi e la felicità

Se ne andò rattristato, possedeva infatti molti beni (Mc 10, 22)

Schegge di vangelo 04_03_2019

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». (Mc 10, 17-27)

I soldi danno la felicità? Si potrebbe rispondere che se non danno felicità almeno la imitano parecchio, ma non è un modo serio di affrontare la questione. Non si deve confondere la felicità con il benessere. Il benessere è dato dalla salute, da rapporti amichevole, dall'avere la giusta quantità di denaro, ma questo non è detto che coincida con la felicità della persona. Ad esempio, il giovane ricco, a cui Gesù propone di lasciare tutto e seguirLo, se ne va via rattristato rifiutando la proposta di Gesù, in quanto i suoi molti beni diventano un ostacolo per rispondere positivamente alla chiamata. Per non perdere il benessere ha così rinunciato alla felicità. L'amore richiede sforzo e impegno per compiere la volontà dell'amato, ma il sacrificio, abbandonando il benessere, significa gioia e realizzazione piena. Insomma... un ottimo affare!