Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Figli e fratelli

Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole (Mt 6,7-15)

Schegge di vangelo 21_06_2018

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe». (Mt 6,7-15)

La preghiera è il fiato dell’anima: ci fa vivere e dice la nostra identità. Siamo figli, e per questo invochiamo il Padre, lo lodiamo e a Lui ci affidiamo. Insieme con i nostri fratelli chiediamo il pane, il perdono, la libertà dal male. Il nostro bene non è la solitudine, ma la relazione. Prendiamo origine da Dio, cresciamo come figli e fratelli. Percorriamo il mondo e la storia portando la novità di un volto e di un cuore nuovi.