Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Kosovo, basta un treno per far scoppiare la crisi
BALCANI

Kosovo, basta un treno per far scoppiare la crisi

Esteri 21_01_2017

Un solo treno può far precipitare la situazione in Kosovo. Partiva da Belgrado, diretto a Kosovska Mitrovica, l'enclave serba del Kosovo. Era dipinto coi colori della bandiera serba e la scritta "il Kosovo è Serbia". Questo è bastato per far scattare una mobilitazione albanese e provocare una crisi diplomatica.


La Cina è ancora legata al comunismo di Mao
PECHINO

La Cina è ancora legata al comunismo di Mao

Ascoltando il discorso di Xi Jinping a Davos si potrebbe anche pensare che la Cina abbia lasciato alle spalle il suo passato comunista e sia ormai una grande nazione pronta ad abbracciare la globalizzazione, il mercato libero, i diritti umani. La realtà è ben diversa. Due notizie lo dimostrano.


Le trappole lasciate dalla politica estera di Obama
USA

Le trappole lasciate dalla politica estera di Obama

Oggi è l’ultimo giorno della presidenza Obama. Il bilancio della sua politica estera è fortemente in rosso, considerando i disastri in Medio Oriente, la ripresa della tensione in Europa e i rischi di una grande crisi in Asia. La sua è stata una presidenza militante e al tempo stesso debole che lascia in eredità tante crisi ad orologeria.


Trump dice che il re (europeo) è nudo
USA-UE

Trump dice che il re (europeo) è nudo

Donald Trump spiega la sua linea politica sull'Europa con interviste rilasciate a grandi quotidiani del Vecchio Continente. In sintesi ci dice che la Nato è obsoleta, l'Ue è uno strumento della Germania e la Gran Bretagna ha fatto bene ad uscire dall'Ue. La risposta di Bruxelles è stizzita. Ma a ben vedere noi europei cosa offriamo?


Iraq, metà di Mosul è libera dall'Isis
JIHAD

Iraq, metà di Mosul è libera dall'Isis

Esteri 17_01_2017

Punto della situazione della lunga battaglia per la liberazione di Mosul: le truppe regolari irachene hanno riconquistato la cittadella universitaria (trasformata in fortezza dall'Isis) e hanno raggiunto il fiume Tigri. Ora si prepara l'offensiva per liberare l'altra metà della città. Durerà ancora molto tempo e costerà tanto in termini umani.


Obama premia Biden e punisce i cubani
FINE MANDATO

Obama premia Biden e punisce i cubani

L’amministrazione Obama si chiude con una grande cerimonia auto-celebrativa. Il presidente uscente ha decorato con la Medaglia Presidenziale della Libertà, il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti, il suo vicepresidente Joe Biden. E nel frattempo, proprio a proposito di libertà, Obama ha negato ai cubani il diritto di essere accolti come rifugiati politici prioritari negli Stati Uniti.


Obama spiega (involontariamente) perché vince Trump
AVVICENDAMENTO

Obama spiega (involontariamente) perché vince Trump

Nel suo discorso di addio, il presidente uscente Barack Obama ci permette di capire perché ha vinto Donald Trump. Ce lo fa capire con quello che dice e soprattutto con quello che non dice. All’obamismo, faro della sinistra in questi ultimi otto anni, subentrerà un nuovo fenomeno, culturalmente opposto: il trumpismo.


Venezuela: dialogo fallito, appello all'Italia
CRISI

Venezuela: dialogo fallito, appello all'Italia

La comunità italo-venezuelana ha consegnato un appello ai principali esponenti del Parlamento italiano per un intervento a favore della democrazia e per fare arrivare aiuti umanitari. Forte malumore per le iniziative diplomatiche della Santa Sede, che stanno aiutando la sopravvivenza di un governo corrotto e dittatoriale.


Le elezioni le ha vinte Trump, non gli hacker russi
USA

Le elezioni le ha vinte Trump, non gli hacker russi

Il rapporto di intelligence americano che "inchioda" la Russia e il suo ruolo a favore di Donald Trump, rivela una serie di scomode verità. Prima di tutto: che le elezioni non sono state frodate. Poi: che le informazioni compromettenti sulla Clinton, rubate e diffuse, sono autentiche.


Il gas di Zhor: così i media oscurano decisioni vitali per l'Italia
IL CASO

Il gas di Zhor: così i media oscurano decisioni vitali per l'Italia

Si parla tanto di circolazione di notizie false, ma è molto più preoccupante la censura che cala su notizie di primaria importanza: come ad esempio la sorte del gigantesco giacimento di gas naturale scoperto dall'Eni in un'area ottenuta in concessione dall'Egitto; o come il rinnovo dei vertici delle cinque maggiori aziende statali (Eni, Enel, Terna, Poste Italiane. Finmeccanica), da decidere in questi mesi.


Se la Libia ci scoppia in faccia
MEDITERRANEO

Se la Libia ci scoppia in faccia

Esteri 07_01_2017

L’Italia è sempre più in imbarazzo per la posizione assunta in Libia a sostegno dell’evanescente governo di Fayez al-Sarraj voluto dall’Onu ma di fatto incapace dopo nove mesi dalla sua nascita persino di insediarsi a Tripoli, capitale che non riesce a controllare e in mano a milizie ostili in buona parte a Sarraj.


Germania, un tranquillo Capodanno di paura
LA REALTA' NEGATA

Germania, un tranquillo Capodanno di paura

In Germania non si sono ripetute le violenze dello scorso Capodanno a Colonia? La polizia dice che sono solo "fake news". Ma non va affatto tutto bene. Se non si è raggiunto il livello di violenza del 1 gennaio 2016 è solo per l'opera di prevenzione della polizia. E nonostante tutto, le aggressioni si contano a decine.