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Esteri


Il mito di al-Andalus infiamma i jihadisti spagnoli
ATTACCO ALLA SPAGNA

Il mito di al-Andalus infiamma i jihadisti spagnoli

Esteri 19_08_2017

I diversi episodi dell'altra notte, uniti ai crescenti movimenti delle cellule terroristiche nell'ultimo anno, fanno capire che la Spagna è ormai al centro dell'offensiva islamista. Non solo Barcellona e Madrid: al Qaeda nel Maghreb ha lanciato un appello per la riconquista di Ceuta e Melilla, le énclaves spagnole in territorio marocchino.


Strage islamista nelle Ramblas di Barcellona
IL FATTO

Strage islamista nelle Ramblas di Barcellona

Quattordici morti e oltre cento feriti è il bilancio del grave attentato di ieri pomeriggio a Barcellona, dove un furgone ha percorso 600 metri a zig zag nella via affollata di turisti. Due arresti e almeno un attentatore in fuga. Nella notte bloccato un altro commando islamista a Cambrils: uccisi 5 terroristi. Un'offensiva attesa, per la difficoltà crescente a controllare le persone sospette.


«Ecco dove ci ha portato la rivoluzione chavista»
VENEZUELA

«Ecco dove ci ha portato la rivoluzione chavista»

La regia del regime cubano, i legami con il narcotraffico e perfino con l'estremismo islamico. Così il popolo venezuelano muore sotto il regime del presidente Maduro, mentre anche l'opposizione si divide sulla partecipazione alle prossime elezioni regionali. È necessario che la comunità internazionale denunci ogni attività illegale del regime e vari sanzioni individuali. Parla Maria Corina Machado, leader dell'unica formazione di centrodestra.


Sahel, in armi contro l'islamismo. Paga la UE
TERRORISMO

Sahel, in armi contro l'islamismo. Paga la UE

Esteri 16_08_2017 Anna Bono

Il grave attentato di domenica sera nella capitale del Burkina Faso ripropone il problema del terrorismo islamista in Africa. Entro l'anno dovrebbe diventare operativa la forza militare regionale per contrastare queste cellule. L'Europa finanzia la metà dei costi, così come già fa per la Nigeria e la Somalia. Anche questo significa "aiutarli a casa loro".


Charlottesville, si muore ancora per la Guerra Civile
USA, RAZZISMO E ANTIRAZZISMO

Charlottesville, si muore ancora per la Guerra Civile

Come è possibile che negli Usa si verifichi uno scontro letale fra fascisti e antifascisti, in quel di Charlottesville (Virginia) con una vittima e 19 feriti? Gli Usa non hanno mai vissuto il fascismo. Ma da anni è iniziata, da sinistra, un'opera di ideologizzazione della Guerra Civile (1861-1865). Ed è questo che incendia gli animi degli estremisti.


Trump il wrestler che minaccia ma poi tratta
COREA DEL NORD

Trump il wrestler che minaccia ma poi tratta

Oggi che minaccia avrà lanciato Donald Trump contro la Corea del Nord? Ogni giorno ce n’è una nuova, con gran preoccupazione per diplomatici e governi stranieri. Ma la retorica di Trump non può essere presa completamente sul serio. E’ come un lottatore di wrestling. Urla, minaccia, fa spettacolo. Poi però nell’incontro non si fa male nessuno, perché è una messinscena. E in questo caso è la premessa alla sua "arte di fare affari".


Kenya, la democrazia africana fallisce ancora
Odinga non concede la sconfitta e istiga violenze
CONTINENTE NERO

Kenya, la democrazia africana fallisce ancora Odinga non concede la sconfitta e istiga violenze

Esteri 13_08_2017 Anna Bono

L’8 agosto il Kenya è andato alle urne per il rinnovo delle cariche politiche e amministrative. I candidati alla presidenza erano otto, ma la sfida era tra due di essi: il presidente in carica, Uhuru Kenyatta e Raila Odinga. Ha vinto Kenyatta. Ma Odinga non accetta il voto. E il suo partito, Nasa, organizza manifestazioni che finiscono in tafferugli. Alla fine, l'opposizione denuncia 100 morti fra i manifestanti. Ma potrebbe essere una notizia falsa per istigare ulteriori violenze.


Afghanistan
l'esercito va via
I mercenari
arrivano
GUERRA INFINITA

Afghanistan l'esercito va via I mercenari arrivano

Esteri 11_08_2017

Invece che mandare rinforzi nella lunga guerra in Afghanistan, l'amministrazione Trump sta pensando di assegnare la missione a un esercito privato. Ad aggiudicarsi l'appalto, dato per probabile, sarà Erik Prince, già fondatore di Blackwater e fratellastro di Betsy DeVos, ministro dell'Istruzione. La situazione sul campo è drammatica. Un esercito privato costerà certamente meno, ma non farà la differenza.


Guerra in Corea, l'impensabile è possibile
SCENARI

Guerra in Corea, l'impensabile è possibile

Una guerra di Corea, magari anche nucleare, è semplicemente impensabile. Non ci sono motivi razionali per pensare che Kim Jong-un, o ancor meno Donald Trump, la facciano scoppiare. Ma ci sono seri motivi per pensare che il regime nordcoreano sia tutto meno che razionale. E non ragioni secondo i nostri parametri.


Corea del Nord, battaglia di parole fra Kim e Trump
VENTI DI GUERRA

Corea del Nord, battaglia di parole fra Kim e Trump

Esteri 10_08_2017

La soluzione della crisi coreana non sarà militare, ma dipenderà dal negoziato fra Usa e Cina. Intanto però stiamo assistendo a una vera escalation di minacce, dichiarazioni e anche esercitazioni sul campo. Benché il segretario di Stato Usa Tillerson cerchi di gettare acqua sul fuoco, Trump lancia avvertimenti pesanti, rispondendo a tono alle minacce di Kim Jong-un.

GUERRA IN COREA, L'IMPENSABILE E' POSSIBILE di Stefano Magni


A 72 anni
da Nagasaki
la paura frena
il disarmo
ARMI NUCLEARI

A 72 anni da Nagasaki la paura frena il disarmo

A 72 anni dalla bomba atomica su Nagasaki, la seconda e ultima mai usata in guerra, tutti condannano moralmente l'"arma totale". Ma è facile predicare il disarmo quanto difficile praticarlo. Attualmente ci sono 9 potenze nucleari nel mondo e il loro numero è in crescita. Il pericolo di un conflitto atomico è ancora attuale. Specie a causa dell'incognita costituita da nuove potenze nucleari la cui dottrina è ignota. Per non parlare del possibile terrorismo nucleare.


I dannati della Nord Corea, vittime della paura nucleare
ASIA

I dannati della Nord Corea, vittime della paura nucleare

La paura per l'ennesima crisi nucleare, con le consuete minacce dagli Usa e risposte roboanti da Kim Jong-un, distrae dal vero problema della Corea del Nord. Il "regno eremita" calpesta sistematicamente tutte le libertà umane, a partire da quella religiosa. L'Onu ha investigato, condannato, ma è impotente. E i vicini, Cina soprattutto, ma anche Corea del Sud, rimpatriano i pochi che riescono a fuggire dall'inferno. Per paura della crisi nucleare.