Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Esaminare la nostra coscienza

Venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò (Mt 13, 25)

Schegge di vangelo 27_07_2019

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”». (Mt 13, 24-30)

Con questa parabola Gesù ci chiede di esaminare la nostra coscienza per appurare se siamo buon grano o infida zizzania. Quest’ultima, fino alla maturazione di entrambi, non si distingue facilmente dal grano. Come Gesù afferma in un altro brano di Vangelo è il frutto che permette il discernimento. Per questo, seppur a volte faticosamente, occorre pazientare per veder realizzata la Giustizia di Dio. Tutte le anime possono trasformarsi per loro esclusiva colpa da grano in sterile zizzania del diavolo. Però, con l’aiuto indispensabile della Grazia e della Misericordia di Dio attraverso la conversione è possibile anche la trasformazione inversa, da zizzania in grano. Non potendo essere perfettamente sicuri dello stato della nostra anima invochiamo quindi, per noi e per il nostro prossimo, la pazienza della Divina Misericordia.