Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Il Sussidiario e quelle critiche sovietiche a monsignor Negri
IL CASO

Il Sussidiario e quelle critiche sovietiche a monsignor Negri

La profonda e intensa lettera dal titolo “Poveri figli della società che non riconosce il Male”, che mons. Luigi Negri ha scritto sulla Nuova Bussola Quotidiana suscita altre polemiche in ambito cattolico. Anche su ilsussidiario.net, dove, in stile sovietico, un articolo cita i virgolettati senza fare il nome dell'autore. Ma l'arcivescovo di Ferrara-Comacchio non ha mai giustificato il terrorismo. Anche se tutti "presumono" che lo abbia fatto.


Manchester: 
le parole di Negri,
le invettive dei 
"misericordiosi"
EDITORIALE

Manchester: le parole di Negri, le invettive dei "misericordiosi"

Molti hanno trovato conforto nelle parole scritte da monsignor Negri subito dopo la strage di Manchester, ma molti altri - cattolici - lo hanno attaccato duramente equivocando le sue parole. Un problema di lingua italiana? No, è una scelta culturale che porterà al suicidio dei cattolici, come aveva previsto il cardinale Biffi 17 anni fa.


Il nostro compito
contro la cultura
della morte
STRATEGIE

Il nostro compito contro la cultura della morte

La cultura di morte si realizza quando vengono ad esistenza tutte insieme: la normalità del male, la liceità morale del male, la legittimazione giuridica del male e la collaborazione sociale al male. Che fare? I figli della luce hanno il compito di annientare la cultura della morte usando gli stessi strumenti: diffusione di condotte consone ai principi non negoziabili, formazione delle coscienze, proposte di legge e azioni di supporto sociale.


Manchester e la risposta vuota dell'Occidente adulto
ATTENTATI

Manchester e la risposta vuota dell'Occidente adulto

La strage inglese in cui sono morte oltre 20 persone fa parte di un fenomeno che non può non interrogare l'Occidente. Siamo di fronte all'odio islamico a cui i guru nostrani oppongono lo stesso, solo sotto sembianze diverse. Si tratta del "nichilismo gaio" che sta divorando le nuove generazioni e a cui gli adulti sono assuefatti. Perciò non basta accusare i terroristi, per non dargliela vinta occorre convertirsi.


Un Trump secolare affronta il conflitto religioso
ARABIA SAUDITA

Un Trump secolare affronta il conflitto religioso

Dal podio dell'Arabia Saudita, patria dell'islam più puritano, quello wahhabita, il presidente americano lancia la sfida all'islamismo. Parla, non di scontro fra religioni, ma di lotta trasversale fra Bene e Male. Poi visita Gerusalemme e si reca, in forma privata, al Santo Sepolcro e al Muro Occidentale. La sua è una visione secolare, pragmatica, del mondo. La sua linea è chiara.


Marcia per la vita,
un oscuramento che comincia
 dalla Chiesa
EDITORIALE

Marcia per la vita, un oscuramento che comincia dalla Chiesa

La manifestazione di sabato a Roma è stata snobbata da giornali e tv, tra cui la Rai che paghiamo per il servizio pubblico. Ma la Marcia per la Vita sconta il tabù che anche nella Chiesa si è ormai consolidato a proposito di aborto, eutanasia, ecc. E le nomine di questi anni lo confermano. Il problema non è ideologico, ma semplicemente  di riconoscere che il diritto alla vita è il fondamento di una società umana e giusta.


Radicali a fine
corsa: da
vincitori
LA FINE DELLA ROSA NEL PUGNO

Radicali a fine corsa: da vincitori

Tempi supplementari per il partito Radicale: entro dicembre servono 3000 iscritti. Ma se dovesse davvero chiudere i battenti, la Rosa nel pugno uscirebbe di scena da vincitirce: in questi 50 anni i Radicali hanno pratciamente "infettato" tutti i partiti, le istituzioni, il giornalismo e la cultura con un'idea di uomo nichilsta e individualista: aborto, divorzio, nozze gay, immigrazionismo e ora eutanasia e droghe libere dimostrano che la missione è compiuta. A questo punto un partito non serve più. 


Il Grillo "sparlante"
ammette 
il complotto 
anti-Sarah
EDITORIALE

Il Grillo "sparlante" ammette il complotto anti-Sarah

La lettera di Benedetto XVI a sostegno del cardinale Sarah e della sua azione a difesa della liturgia autentica, ha fatto saltare i nervi a chi sta procedendo a una rivoluzione "protestantizzante". E così il liturgista Andrea Grillo si lancia in un violento attacco contro Sarah e Benedetto XVI e rivela il piano per far fuori Sarah. E anche il cardinale Maradiaga ci mette del suo...


Riparare 
i peccati non
è presunzione
SULLE PAROLE DI UN SACERDOTE

Riparare i peccati non è presunzione

Sentir dire da un prete che la preghiera offerta a Dio in riparazione dei peccati altrui è presuntuoso, è incredibile. Mostra di non conoscere l’essenziale differenza tra l’espiazione operata dal Signore Gesù e l’azione riparatrice attuabile dai suoi discepoli. Scrittura, Magistero, epserienze mistiche e Tradizione ci mostrano perché queste parole ci portano fuori strada dalla via indicata da Cristo. 


No omofobia? 
Gratta gratta
e scopri
l'odio alla Chiesa
STUDIO INATTENDIBILE

No omofobia? Gratta gratta e scopri l'odio alla Chiesa

Ieri la “Giornata mondiale contro l’omofobia", che non esiste perché è un'invenzione linguistica. Infatti il Gay Center presenta i dati di un'indagine sui casi omofobici e spara 220mila chiamate al numero verde. Ma andando a spulciare si comprende come le richieste di "aiuto" in realtà non dimostrino affatto nè odio nè discriminazioni. Ma è approfondendo il report che si scopre il vero obiettivo: è la religione cattolica ad essere omofoba.


Coltello rituale vietato, a quali valori appellarsi
LIBERTA' DI RELIGIONE

Coltello rituale vietato, a quali valori appellarsi

Un indiano sikh nel 2013 era stato sorpreso a girare per Goito con un kirpan, coltello sacro lungo 20 centimetri. Due giorni fa la Cassazione ha confermato la sua condanna. Nella sentenza troviamo un principio ineccepibile: limitare la libertà religiosa quando mette a rischio la sicurezza. Ma anche una certa confusione: un immigrato dovrebbe conformarsi ai nostri valori. Quali?


Gentiloni
sulla
via della seta
STRATEGIE ROMA-PECHINO

Gentiloni sulla via della seta

La Cina si impegna a riaprire la Via della Seta, lo storico asse di comunicazione trans-continentale terrestre e mediterraneo tra Asia ed Europa. Iniziativa strategica che si colloca al di fuori del sistema fissato da secoli dai Paesi nordatlantici. Ma il Governo deve gestire con gli Usa un nuovo equilibrio e soprattutto essere deciso nella scelta dei porti di approdo da utilizzare.