Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Il tennis in chiesa. Dicono che è arte
L'ULTIMA PROFANAZIONE

Il tennis in chiesa. Dicono che è arte

Il catalogo delle chiese profanate per altri usi si arricchisce di un'iniziativa surreale e provocatoria: il pavimento della chiesa di San Paolo converso a Milano trasformato in campo da tennis. Per scopi artistici, ma solo di facciata perché dietro c'è il solito retaggio anticristiano che la religione ormai è un ferro vecchio. 


Europa e islam, chi ha paura di Giovanni Paolo II?
LETTERA

Europa e islam, chi ha paura di Giovanni Paolo II?

Caro direttore,
Sono sorpreso per l'eco che hanno avuto le mie parole pronunciate nella conferenza tenuta a Bienno il 22 ottobre scorso. Vedo che alcuni le interpretano in chiave di "battaglia tra cristiani e musulmani"....


Aborto selettivo, l'ipocrisia del Corriere
GENICIDIO

Aborto selettivo, l'ipocrisia del Corriere

Gian Antonio Stella si indigna perché ha scoperto che in Montenegro, nei Balcani e poi soprattutto in Asia si fanno aborti selettivi per non avere figlie femmine. E cita (a sproposito) anche il Papa. Nulla da dire invece su femmine e maschi abortiti a sorte.


Mafia e aborto, chi offende le donne
IL CASO

Mafia e aborto, chi offende le donne

Una nuova vittima sacrificale: è il sacerdote che ha fatto il parallelo tra mafia e aborto. Tra Bonino e Riina però il punto è se l'aborto, da reato a diritto, resti o no un crimine, come la Mafia. Secondo il Papa sì. Perché offende le donne più di un prete che ha sollecitato le coscienze addormentate dalla cultura radicale.


Editto di Modena. Ucci, ucci, sento odor di Tirannucci
POLEMICHE

Editto di Modena. Ucci, ucci, sento odor di Tirannucci

L'arcivescovo di Modena, monsignor Castellucci, irritato per un nostro articolo, costringe sotto ricatto un centro culturale modenese considerato "amico", a dissociarsi pubblicamente dalla Bussola. Un gesto gravissimo che dovrebbe far pensare.


La povertà più grande è essere non amati
GIORNATA DEI POVERI

La povertà più grande è essere non amati

«I nostri poveri non hanno bisogno della nostra pietà o compassione. Hanno bisogno del nostro amore comprensivo e del nostro rispetto». Nella Giornata mondiale dei poveri, istituita da papa Francesco, proponiamo un estratto dal discorso di Madre Teresa al Sinodo sulla Famiglia del 1980. 


Molestie alle attrici. La violenza sulle donne è un'altra cosa
STRUMENTALIZZAZIONI

Molestie alle attrici. La violenza sulle donne è un'altra cosa

C'è una evidente strumentalizzazione delle denunce ormai quotidiane. Il ricatto sessuale è una cosa squallida ma è altra cosa da violenze e stupri. C'è chi sta usando queste denunce per scatenare una guerra dei sessi, per additare ogni uomo come un potenziale mostro.


Papa ed eutanasia, un intervento problematico
CONVEGNO SUL FINE VITA

Papa ed eutanasia, un intervento problematico

Il messaggio inviato ieri dal Papa al convegno della World Medical Association sul tema dell'eutanasia, ha suscitato molte reazioni sulla grande stampa che fanno capire come il messaggio presenti accanto a passaggi sicuramente condivisibili, altri ambigui ed altri ancora formulati in modo erroneo.


Avvenire, che autogol: la lettera? Aggiustata
IL CASO STARANZANO

Avvenire, che autogol: la lettera? Aggiustata

Dopo la pubblicazione dell'articolo sulla manipolazione della lettera del parroco di Staranzano, avvenire accusa la Bussola di mestare nel torbido, ma ammette di aver "aggiustato" la missiva del parroco.


Brague, onore al teorico del mortifero umanismo
PREMIO CULTURA CATTOLICA AL FILOSOFO

Brague, onore al teorico del mortifero umanismo

Il XXXV premio di Cultura Cattolica va al filosofo Remi Brague. Le sue riflessioni, tra cultura, teologia, filosofia e politica hanno prodotto concetti nuovi, come quello di “umanismo” invece che umanesimo o quello di “cristianismo” invece che cristianesimo.


Calcio amaro, l'Italia s'è mesta
FUORI DAI MONDIALI

Calcio amaro, l'Italia s'è mesta

Questa volta neanche lo "stellone" ci ha aiutato. L'Italia è fuori dai mondiali di calcio, metafora di un paese che invecchia e non ha più voglia di rimboccarsi le maniche. Solo ritrovando se stessi e le proprie radici si potrà rinascere.


Ma esiste ancora una moralità?
LETTERA AL DIRETTORE

Ma esiste ancora una moralità?

In questi giorni, soprattutto nel mondo dello spettacolo, non vi è nulla di più facile che fare l’indignato. L'indignazione ipocrita ha tanto spazio quanto si dimentica un dato antropologico fondamentale: l'esistenza del peccato originale. Gli stessi che accusavano la Chiesa di moralismo, ora si stracciano le vesti.