Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Gesù irrompe negli Inferi. E per i giusti è vita nuova
SABATO SANTO

Gesù irrompe negli Inferi. E per i giusti è vita nuova

Il Sabato Santo la Chiesa si associa al riposo di Cristo nella tomba, non celebrando l’Eucaristia, e ricorda la sua discesa agli Inferi. La versione che dà il Tintoretto del viaggio di Gesù nell’oltretomba è, come sempre, tumultuosa. Cristo irrompe sulla scena da sinistra portando, nell’oscurità più assoluta, luce e colore. In basso a sinistra precipitano le creature infernali, mentre i giusti guardano al Redentore, attendendo di essere da Lui liberati.

- "IL RE DORME". IL SABATO SANTO CON I PADRI, di Fabio Piemonte


“Il Re dorme”. Ma l’attesa è carica di speranza
IL SABATO SANTO CON I PADRI

“Il Re dorme”. Ma l’attesa è carica di speranza

Il silenzio che caratterizza il Sabato Santo, in cui la Chiesa celebra solo la liturgia delle ore, manifesta un’attesa colma di speranza, che prelude alla manifestazione di Gesù Redentore. Come scrive sant’Agostino: “Oggi il Re dorme. Il suo sonno, la sua discesa agli inferi, però, risveglia l’uomo decaduto, ha il potere di sciogliere le catene del peccato e della morte”.


Stat crux, mentre il mondo ignaro insegue idoli e chimere
IL VENERDI' SANTO COI PADRI

Stat crux, mentre il mondo ignaro insegue idoli e chimere

“Stat Crux dum volvitur orbis”. Il motto ruminato dai monaci certosini sintetizza mirabilmente il mistero del Venerdì Santo: una croce, la Croce di Cristo, che rimane salda lì sulla roccia del Calvario, sospesa tra terra e cielo, mentre ora come allora passa la scena di un mondo che prosegue ignaro la sua corsa effimera continuando a inseguire idoli e chimere.
-IL GIOVEDI' SANTO COI PADRI 


Nuovo strappo tedesco: benedizione alle coppie gay
PENSIERO ORMAI NON CATTOLICO

Nuovo strappo tedesco: benedizione alle coppie gay

Il vescovo di Limburg ha mandato ai giovani cattolici un invito a un «forum di discussione» in cui sarà affrontato il tema della «benedizione» per le coppie che, per la Chiesa, non possono sposarsi. Incluse quelle composte da persone dello stesso sesso.


Gesù e il Giovedì Santo, non può morire chi mangia la Vita
IL TRIDUO CON I PADRI

Gesù e il Giovedì Santo, non può morire chi mangia la Vita

Durante l’Ultima Cena, prima dell’agonia interiore nel Getsemani, Gesù istituisce la Santa Eucarestia, affinché lo Sposo possa restare sempre con la sua Sposa, la Chiesa. «Questo è il pane della vita: dunque, chi mangia la Vita, non può morire. Come potrà morire chi ha per cibo la Vita?», scrive sant’Ambrogio. Gli fa eco sant’Agostino spiegando «che fu proprio l’amore» per noi a condurre alla morte Nostro Signore, che volle liberarci dalla schiavitù del peccato.


Il cardinale Ruini torna e striglia i cattolici "adulti"
EUTANASIA

Il cardinale Ruini torna e striglia i cattolici "adulti"

La presentazione del libro di Eugenia Roccella sul caso di Eluana Englaro è l'occasione per il ritorno in pubblico dell'ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Camillo Ruini, che critica i cattolici che hanno difeso la legge sul testamento biologico con la quale è stata introdotta l'eutanasia in Italia. Pone come obiettivo di lungo periodo la modifica della legge revocando la facoltà di sospendere l’alimentazione e l’idratazione, ma da subito si deve lottare per avere almeno riconosciuta l'obiezione di coscienza. Ma per Ruini la crescente irrilevanza dei cattolici nella società si deve al venir meno del rapporto tra fede e cultura, con tanti cattolici che assumono e rivendicano posizioni oggettivamente incompatibili con la dottrina cattolica.


La venerabile che offrendo il dolore generò Amore
“NUCCIA” TOLOMEO

La venerabile che offrendo il dolore generò Amore

Riconosciute le virtù eroiche della calabrese Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936-1997), che fu costretta a passare a letto gran parte dei suoi 61 anni di vita, ma trovò la forza e la gioia unendo le sue sofferenze a quelle di Gesù crocifisso e offrendo se stessa per la salvezza delle anime. «Se non brucio d’amore, molti morranno di freddo», diceva. Adornata del dono della Sapienza, molti la cercavano per consigli spirituali e, nei suoi ultimi anni di vita, Radio Maria ne trasmise i messaggi.


Le 7 parole di Gesù in croce, per imparare a morire con Lui
MISTERO D’AMORE

Le 7 parole di Gesù in croce, per imparare a morire con Lui

Le frasi pronunciate da Nostro Signore sulla croce sono il Suo testamento d’amore per gli uomini di ogni tempo. Ce lo ricorda il nuovo libro di Angelo Comastri "Le ultime parole di Gesù", in cui il cardinale medita sul significato di ciascuna di esse, intrecciando le parole di Cristo con la vita di testimoni contemporanei, da san Massimiliano Kolbe a Madre Teresa di Calcutta, fino al chirurgo e premio Nobel, Alexis Carrel.


La Scala Santa, 28 gradini narrano una storia d’Amore
DOPO IL RESTAURO

La Scala Santa, 28 gradini narrano una storia d’Amore

Fino a Pentecoste i fedeli potranno salire la Scala Santa a contatto con il marmo originario dei suoi 28 gradini, privati dopo quasi 300 anni della loro copertura lignea. Secondo la tradizione si tratta della stessa scala salita da Gesù quando venne interrogato da Pilato, fatta portare a Roma da sant’Elena. Grande l’emozione di chi ha seguito i lavori di restauro, al vedere i segni trovati sullo splendido marmo bianco.


È venerabile il bambino che insegnava ad amare la Croce
NELSON SANTANA

È venerabile il bambino che insegnava ad amare la Croce

«Ho promesso a Gesù di non lamentarmi quando devo affrontare il dolore e la sofferenza». Il 6 aprile papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che riconosce le virtù eroiche di Nelson Santana (1955-1964), detto Nelsinho, salito in Cielo a 9 anni, alla vigilia di Natale. Proprio come aveva predetto questo piccolo brasiliano, che scoprì l'Amore unendo la propria croce a quella di Cristo e cooperando al Suo mistero di salvezza.


Bergoglio, cene pre conclave col futuro direttore
TORNIELLI NEL LIBRO DI O’CONNELL

Bergoglio, cene pre conclave col futuro direttore

Dal libro di O'Connell sul "team Bergoglio" al pre conclave emerge che nei giorni convulsi che portarono  all'elezione di Francesco un ruolo lo avrebbe avuto anche un laico che oggi riveste una posizione di estrema importanza in Vaticano: Andrea Tornielli, oggi responsabile della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione, incontrò due volte durante i sui primi giorni romani colui che sarebbe divenuto papa Francesco.


Che dolore l'atto di dolore della tv targata Cei
TEOLOGI DISCUTIBILI

Che dolore l'atto di dolore della tv targata Cei

La televisione della Cei, Tv 2000, ospita il teologo Scquizzato, secondo il quale l'atto di dolore non ha nulla di cristiano. Sotto accusa il solito riferimento al castigo. Bordate anche sul rapporto tra fede e religione cattolica e sul peccato che non sarebbe un'offesa a Dio, ma solo all'uomo. Speriamo che l'8 per mille non serva per finanziare tramissioni devastanti come questa.