Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Cultura


Il barocco a mensa dopo la scoperta dell'America
MONASTERO IN CUCINA/4

Il barocco a mensa dopo la scoperta dell'America

Da quasi due secoli erano state scoperte le Americhe e le mense dei monasteri si arricchivano di salse di pomodoro, zuppe di pasta e fagioli, spezzatini di tacchino al vino, peperoni arrosto all’aglio, zuppa di mais, torte all’ananas, biscotti al cioccolato e tante altre leccornie. Ma le ricette dei monaci contenevano anche erbe e spezie medicinali: Luigi XIV ne copiò una.

- LA RICETTA: POLPETTE IN SALSA DI PEPERONI



Riprendiamoci i nostri figli (per il bene di tutti)
LETTURE

Riprendiamoci i nostri figli (per il bene di tutti)

La cultura odierna ha eliminato l’autorità genitoriale e il valore della tradizione, trasformando i giovani nei migliori consumatori sul mercato. Dal Sessantotto in poi non sono più i padri a dettare il tono e lo stile, ma i figli, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Su questi temi si sofferma l’interessante saggio “Riprendiamoci i nostri figli”, di Antonio Polito


Cosma e Damiano: la vita per Gesù, la gioia per l’eternità
IL BELLO DELLA LITURGIA

Cosma e Damiano: la vita per Gesù, la gioia per l’eternità

Tra i molti pittori che cointribuirono alla fortuna iconografica dei santi Cosma e Damiano c’è il Beato Angelico, che eseguì diversi dipinti sui due martiri, compresa la splendida Pala di San Marco commissionata da Cosimo de’ Medici. Ma molto prima del rinascimento fiorentino, uno splendido mosaico absidale era stato realizzato (VI secolo) nella basilica romana intitolata ai due santi, raffigurati mentre compaiono davanti a Cristo Giudice


La Massoneria che preparò la breccia di Porta Pia
STORIA

La Massoneria che preparò la breccia di Porta Pia

Quando Napoleone il Grande fu sconfitto nel 1814 e poi, definitivamente, nel 1815, il suo impero crollò con lui e si procedette alla Restaurazione. Già, ma nell’ormai ex Regno d’Italia le logge contavano «non meno di 20mila affiliati, in larga misura coincidenti con la classe dirigente». I quali, lasciate calmare le acque, cominciarono a gettare le fondamenta per quello che fu chiamato Risorgimento. Che nel 1870 completò, e per sempre, l’opera.


"All'Inferno con Dante". Parte la nuova video-rubrica
LA DIVINA COMMEDIA

"All'Inferno con Dante". Parte la nuova video-rubrica

"Perché l’opera dantesca attira così tanto? Perché intercetta i desideri più profondi dell’uomo, parla della vita e lo fa con la potenza e la capacità di comunicazione propria del genio di Dante". Inizia oggi la nuova video-rubrica della Nuova Bussola Quotidiana: "All'Inferno con Dante", a cura di Giovanni Fighera, che ogni mercoledì affronterà un episodio dell'Inferno della Divina Commedia


Il risorgimento secondo Biffi: lo Stato ignorò la nazione
150 ANNI DA PORTA PIA

Il risorgimento secondo Biffi: lo Stato ignorò la nazione

Con l'unità d'Italia iniziò a circolare l’idea che non è Dio, ma l’uomo, a fare le leggi del mondo e il sacro subì un’eclissi. L'errore, per il cardinale Giacomo Biffi, non fu la fine del potere temporale della Chiesa ma che l'eredità cattolica, vero collante della nazione italiana, non solo non fu considerata dai responsabili del nuovo Stato ma fu avversata.


I soldati dello Stato pontificio ammirati dai nemici
ANNIVERSARIO

I soldati dello Stato pontificio ammirati dai nemici

Il Corpo degli Zuavi era costituito dai soldati dello Stato pontificio: “Il loro volontariato mistico, contrapposto al laicismo dei garibaldini...contribuì a ritardare l’annessione dello Stato della Chiesa al resto d’Italia in quanto erano uno dei reparti più motivati dell’armata papale: furono oggetto di giudizi carichi d’odio, quanto di cavalleresca stima. Lo stesso Mazzini riconosceva il loro valore"


Dante come un padre, compagnia verso la salvezza
LETTURE PER L’ESTATE/13

Dante come un padre, compagnia verso la salvezza

Nel saggio di Marco Martinelli, “Nel nome di Dante”, la memoria del papà si mescola con quella dell’incontro con la Divina Commedia, nella consapevolezza che tutti abbiamo bisogno di un maestro che ci introduca nella realtà. Anche nello scritto di Enrico Castelli Gattinara Come Dante può salvarti la vita” ci si sofferma sul valore salvifico del capolavoro dantesco e in generale dell’arte



Gamberi e luccio, ecco i piatti preferiti di San Francesco
MONASTERO IN CUCINA / 3

Gamberi e luccio, ecco i piatti preferiti di San Francesco

Contrariamente a quello che tanti pensano San Francesco d'Assisi non era affatto vegetariano e invitava i suoi frati a servirsi "di tutti i cibi che gli uomini possono mangiare". Ma il suo piatto preferito era il pasticcio di gamberi, e amava anche alcuni dolci come i mostaccioli di mandorle.
- LA RICETTA: PASTICCIO DI GAMBERI E LUCCIO DI SAN FRANCESCO


La storia della Vera Croce negli affreschi di Agnolo Gaddi
IL BELLO DELLA LITURGIA

La storia della Vera Croce negli affreschi di Agnolo Gaddi

Fu affidata ad Agnolo Gaddi la decorazione della Cappella Maggiore della basilica di Santa Croce, a Firenze. Sui 1000 metri quadrati delle pareti si sviluppa la storia del Sacro Legno su cui morì Cristo. Per le sue scelte iconografiche il pittore si ispirò alla versione tramandata dalla Legenda Aurea. I due temi principali: l’Inventio, con protagonista sant’Elena, e l’Exaltatio Crucis