Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Bernadette a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Cristiani contraddittori

Così rendeva puri tutti gli alimenti (Mc 7, 19)

Schegge di vangelo 13_02_2019

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti. E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo». (Mc 7, 14-23)

Nei dibattiti televisivi sempre più si propaganda l'idea che mangiare la carne sia qualcosa di moralmente riprovevole. Questo perché utilizzare carne presuppone l'uccisione di animali che è definita crudele dai vari tipi di vegetariani, mentre sappiamo bene che questo è perfettamente secondo natura. Da sempre gli uomini hanno soddisfatto i loro bisogni nutrizionali ricorrendo, quando possibile, alla carne viste le sue importanti qualità. Dispiace quando a cadere nell'errore delle ideologie alla moda sono dei cristiani che magari si rifanno anche ad alcuni passi dell'Antico Testamento. Questa posizione è assolutamente insostenibile, vista la chiara affermazione di Gesù che sostiene essere importante ciò che esce dall'uomo (azioni buone o cattive, virtù o vizi) e non ciò che entra sotto forma di cibo. Addirittura l'evangelista commenta in maniera inequivocabile che in tal modo Gesù dichiarava moralmente leciti tutti gli alimenti. Al contrario degli appartenenti ad altre religioni, il cristiano, pur potendo rinunciare per scelta personale ad alcuni cibi, certamente può lecitamente mangiare ciò che preferisce. Ma ciò che non può fare è obbligare altri a rinunciare ad alcuni cibi con norme morali inventate da lui stesso (andando peraltro contro il Vangelo).