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Regno Unito

Baby trans e medici sotto ricatto

Marcus Evans, ex direttore di una clinica inglese che si occupa di disforia di genere sui bambini, denuncia che molti colleghi sono costretti a far "cambiare sesso" ai bambini per non passare per transfobici.

Gender Watch 29_07_2019

Marcus Evans, ex direttore del Tavistock and Portman NHS Foundation Trust, clinica inglese che si occupa di disforia di genere sui minori, ha affermato che molti suoi colleghi sono costretti ad intraprendere per i bambini e ragazzi il percorso di rettificazione sessuale a base di ormoni per non passare per transfobici.

Evans ha dichiarato: “Credo che l'agenda politica pro-trans abbia invaso l'ambiente clinico e sia penetrato all'interno del Gender Identity Development Service (GIDS) [il dipartimento del Tavistock che si occupa di disforia di genere]. I giovani hanno bisogno di un servizio clinico indipendente che abbia a cuore gli interessi a lungo termine del paziente. In una certa misura, ciò richiede la capacità di resistere alla pressione proveniente da vari ambienti: dai giovani stessi, dalla loro famiglia, […] dai social network e dai gruppi pro-trans altamente politicizzati".

Inoltre Evans ha messo in evidenza che il “cambiamento di sesso” pare l’unica soluzione ai disturbi legati all’identità sessuale psicologica offerta da questa clinica: "Tutti i genitori hanno espresso preoccupazione per il fatto che, dopo che i loro figli hanno improvvisamente annunciato di pensare di vivere nel sesso sbagliato, gli operatori hanno immediatamente appoggiato la tesi che questa fosse la causa dell'angoscia del bambino, piuttosto che offrire tempo per esplorare dal punto di vista psicologico lo sviluppo del problema".

Il numero di bambini che è passato al GIDS è cresciuto enormemente negli ultimi anni.  Da 468 nel 2013 a 2.519 nel 2018. Da aggiungere che, oltre al fatto che il “cambiamento di sesso” non è eticamente accettabile, nella quasi totalità dei casi i problemi legati alla disforia di genere nell’età prepuberale o puberale si risolvono da sé. Negli altri casi è sufficiente l’accompagnamento psicologico perché sia la mente ad armonizzarsi al dato corporeo e non viceversa.

https://www.theguardian.com/society/2019/jul/27/trans-lobby-pressure-pushing-young-people-to-transition