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Attualità

A Milano la prima casa "rifugio" per i gay

Una casa confiscata alle mafie andrà ad una cooperativa e una associazione gay per ospitare per ragazzi omosessuali.

Gender Watch 03_07_2018

A Milano una casa confiscata alle mafie andrà alla cooperativa “Lotta contro l’emarginazione” e all’associazione “Cig Arcigay Milano”. A confermarlo sono stati il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino nel corso degli interventi conclusivi della parata del Pride sabato 30 giugno.

Nominalmente questo spazio servirà per dare rifugio a ragazzi omosessuali non accettati dal loro ambiente. Sarebbe necessario, dato che si tratta di un bene dello Stato devoluto per scopi civici, che ci fosse un reale controllo sulla destinazione d’uso – che la casa non diventi un centro di attivismo gay -  e una verifica puntuale sulle persone che entrano – i ragazzi hanno subito realmente una ingiusta discriminazione così grave da costringerli a lasciare la propria casa? E inoltre viene da chiedersi: perché Sala & Co. non hanno destinato questa casa a una famiglia bisognosa? Non è più importante e urgente? Ovviamente la domanda è retorica.

http://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2018/06/30/gay-a-milano-prima-casa-rifugio-per-ragazzi-e-ragazze_a68f28b3-fd28-4647-bb8c-40a29bbe078e.html